domenica 22 maggio 2016

LA TERRA CONTESA - Puntoacapo Edizioni



La terra contesa è quella di Palestina, le vicende che vi si narrano in forma poetica sono quelle dello scontro tra israeliani e palestinesi, le opinioni che si riportano sono quelle della gente comune: la venditrice di bibite, l'operaio, la barista, ecc. Si parte cioè dai bisogni della gente, dalle loro speranze e dai loro rimpianti, e non dalle ideologie, e lo si fa con le loro parole, non con le nostre. 









Dalla postfazione di Manuel Cohen 

Non è semplice, non è agevole, non è facile affrontare un tema tanto spinoso, dirimente e divisorio quale è la vicenda israelo-palestinese nel suo complesso. Renato Fiorito si misura con una questione che ha poco o nulla di oggettivo, continuamente soggetta come è alle sovrastrutture del nostro immaginario (di uomini, per giunta, distanti e occidentali); variabilmente segnata, come si presenta o come appare, dalle continue e giustapposte letture di contesto e visioni ideologiche preconcette e unilaterali: di volta in volta filoarabe, filoisraeliane, filoamericane, antigiudaiche, antimusulmane, antimperialiste, colonialiste, filoccidentali, filorientali.... 




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