venerdì 20 luglio 2012

Premio Mario Luzi


Ritorno sul Premio Mario Luzi per segnalare una discussione su Writers Magazine. Come si può leggere, alcuni poeti denunciano il fatto che invece di pubblicare i testi delle poesie vincitrici, come già rilevato nel mio precedente  post, viene editata un'antologia a pagamento delle poesie meritevoli. Per essere meritevoli occorre versare un obolo di 200 euro.

http://www.writersmagazine.it/forum/viewtopic.php?p=176615&fb_source=message#176615

14 commenti:

  1. Buongiorno, casualmente ho letto questo post e volevo renderle noto che nel 2011 ho partecipato al concorso di Mario Luzi; pur non classificandomi, sono stata inserita all'interno della loro antologia senza versare un solo euro. Mi sono vista recapitare, in realtà, un'onerosa proposta di pubblicazione ma, è stata sufficiente una telefonata a chiarire tutto. Quindi non è necessario pagare alcunchè, neanche acquistarne una sola copia, infatti, io non l'ho fatto. Riconosco che sono un po' ambigui nel proporre la cosa, però, se uno non si limitasse a trarre subito affrettate conclusioni (non mi riferisco a lei) e andasse in fondo alle cose, forse, potrebbe avere un quadro più completo degli accadimenti. Mi scusi ma, a rigor di cronaca, mi sono sentita in dovere di dare la mia testimonianza, possibile che io sia stata l'unica eccezione?... Buona giornata!

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    1. Salve! Dunque, premettendo che quest'anno ho deciso anch'io di partecipare al concorso Mario Luzi e che anche a me è stata recapitata un'e-mail in cui mi si invita a firmare un contratto per pubblicare le mie poesie, Le chiedo: dal momento che, come scritto nel contratto, è necessario allegare, prima di spedirlo, una copia dell'avvenuto versamento di minimo 209 euro per ricevere n°8 copie dell'antologia, in qualità di "libera" donazione, Lei cosa ha fatto per far pubblicare le Sue poesie senza versare nulla? Ha firmato il contratto e lo ha spedito ignorando la parte inerente al pagamento oppure non lo ha firmato per niente? Mi auguro che Lei, avendo già avuto questa esperienza, mi possa aiutare a decidere meglio. La ringrazio anticipatamente e Le auguro un buon proseguimento!

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    2. Anche io ho ricevuto una proposta edulcorata e mi sono affrettato a pagare il "contributo" di 209 per pubblicazione di tre poesie.
      La sfortuna ha voluto che le ho spedite in formato PDF anzichè in Word. Conclusione, sono stato ascluso dall'enciclopedia dei poeti contemporanei del 2017 con il rimprovero di non essermi attenuto al regolamento. Ma chi l'ha fatto questo regolamento ignora la correzione delle bozze, obbligatoria per ogni pubblicazione e la correttezza di segnalare allo scrittore l'eventuale inadempienza. In uno Stato Fascista forse si agisce così ?Quando un'organizzazione è seria non incassa i soldi e poi non pubblica le poesie senza avvertire, non vi pare ? Questo si chiama furto !!

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  2. Leggo solo ora la sua richiesta e, mi affretto a rispondere. Come già detto ho telefonato, la persona che mi ha risposto, mi ha detto di barrare la parte del pagamento e di firmare tranquillamente, così ho fatto. Credo, comunque, che a parte quello che io possa dire, è sempre meglio telefonare e chiedere, per essere sicuri, dato che, le regole possono anche cambiare. Spero di esserle stata d'aiuto, cordialmente la saluto.

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    1. La ringrazio infinitamente per la risposta. Mi è stata sicuramente d'aiuto e farò come lei mi consiglia. Grazie ancora. Cordiali saluti anche a lei.

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  3. E' assolutamente falso che bisogna versare obbligatoriamente denaro per essere inseriti nell'enciclopedia. Il premio Mario Luzi è tra i pochi seri in Italia quindi è un atto violento e ingiusto screditarlo.
    FONTE: autore pubblicato

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  4. Mi fa piacere aver letto la tua testimonianza, anche a me è stata proposta la stessa cosa, e sono rimasta un po' male, ho riflettuto decidendo che forse acquisterò le copie, anche se mi hanno detto che non è strettamente necessario, dopo aver letto quello che hai scritto penso che forse proverò anch'io a non pagare...Grazie

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  5. Chiedo aiuto, perché aggiungo che anch'io ho fatto un sacco di telefonate, ripeto all'inizio mi hanno assicurata che non era obbligatorio ordinare le copie, poi io ho guardato meglio il contratto e ho visto che bisognava barrare non solo l' ordine delle copie ma anche la donazione, che secondo la persona adetta alle informazioni, bisogna versare la cifra corrispondente alle copie ordinate, quindi considerando che non vorrei ordinare più di otto copie(il minimo) mi verrebbe a costare ben 420 euro circa, sono piuttosto delusa ma considerando l' importanza del premio e della segnalazione, forse sono disposta a pagarle, ma ho bisogno di un consiglio....lui mi ha fatto capire che non importa pagare, ma fra le righe mi sembra di aver capito che non pubblicano le poesie....mah non so!!

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  6. Ho ricevuto anche io ad aprile di quest'anno una proposta di pubblicazione dei miei testi nell'enciclopedia di poesia contemporanea 2016. Non ho versato la quota prevista quale "donazione" in quanto telefonicamente l'ufficio del premio Luzi mi aveva assicurato non trattarsi di requisito per la pubblicazione. Dopo avere inviato il contratto, ma non la quota minima prevista di 209,00, non ho ricevuto più alcuna notizia, nonostante avessi sollecitato più volte per iscritto la segreteria. Oggi mi hanno risposto che non intendono più pubblicare i miei testi in quanto non avrei ottemperato all'onere di diligenza di informarmi posto a mio carico. L'art. 6 del contratto prevedeva che fossero loro a comunicare entro la data del 30.09. 2016 i modi e termini per invio di biografia e testi di poesia. Hanno fatto passare, invece, me come inadempiente nonostante li sollecitassi per iscritto da mesi.
    In sostanza, chi non paga, non viene pubblicato con scuse varie che non reggono dal punto di vista nè legale, nè fattuale !!!!! Altro che patrocinio del Senato !

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. IL caso di mio figlio è stato ancora più paradossale. Gli è stato comunicato di essere stato scelto per la pubblicazione (Concorso del 2015 - sezione "Poesia inedita"); ha quindi proceduto a pagare la quota per ricevere i volumi dell'antologia, ma, sorpresa, gli sono giunti senza le sue poesie. Per giustificare l'operato a fronte delle proteste di mio figlio, la Fondazione EventoFestival ha addotto mere regole burocratiche, dimostrando che, in realtà, gli interessi economici sono ben più importanti di quelli artistici. Infatti è poco comprensibile la contraddizione: da un lato si comunica ad una persona di meritare una pubblicazione, dall'altro non la si attua per pretesti che nulla hanno a che fare con l'arte.
    Aggiungo che i problemi burocratici potevano essere tranquillamente segnalati durante le numerose conversazioni telefoniche e messaggi di posta elettronica, nei quali la Fondazione li ha sempre sottaciuti.
    Buonasera - Emanuele

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    1. Condivido in pieno la protesta del sig. Emanuele e mi associo per aver subito lo stesso trattamento. Questi modi sono incivili !!

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. Quando una libera "donazione" è vincolante, cioè obbligatoria, si sente nell'aria il classico acuto odore delle reti da pesca...

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